“Ho iniziato nel 2015 per non lasciare Milano senza il suo festival, dopo la scomparsa del suo ideatore Josè Fabiani, e all’inizio ricordo molto bene che rischiai di essere sopraffatto dal desiderio di lasciare tutto. L’edizione del 2017 ci ha confermato di essere sulla strada giusta. Ma la cosa che in più mi dà forza è l’aver saputo da una sua stretta collaboratrice che il dottor Fabiani le aveva confidato di avere una grande stima di me e che il mio entusiasmo e la mia energia gli ricordavano la sua infanzia. Grazie Pepe”.
E’ con queste parole fuori onda, affidate ad un messaggio preregistrato perché dopo due volte che le provava non riusciva a dirle senza emozionarsi, che Fabio Messerotti lo scorso 8 giugno ha deciso di aprire la conferenza stampa della 4a edizione del Milano Latin Festival di Assago (dal 14 giugno al 18 agosto, 66 serate), primo premio per due anni consecutivi come miglior festival latino d’Italia ai Latin Award e uno dei più grandiosi eventi del genere in Europa, di cui Messerotti è direttore generale, nonché regista, ideatore e, come l’ha definito in una sola parola Eradis Josende Oberto, presentatrice e volto ufficiale del festival, il suo instancabile, incredibile e…implacabile “motore”.
Sotto gli occhi benedicenti del sindaco di Assago On. Graziano Musella (“Grazie al Latin festival per aver contribuito a far diventare Assago la città che è adesso” ha detto l’On. Musella nel suo intervento), dell’Assessore alle Manifestazioni e al Tempo Libero del comune di Assago Donatella Deagostini e a quelli beneaugurali di Diana De Marchi, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano che ha consegnato a sorpresa l’Oscar Europeo per la Cultura per la promozione della cultura latina promettendo il patrocinio della capitale lombarda per il 2019, è arrivata ad onorare questo successo, frutto di tre anni di duro lavoro, cuore oltre l’ostacolo e notti insonni, un’ampia rappresentanza diplomatica.
Presenti infatti alla conferenza stampa Pedro Gonzales Marin, Ministro Consigliere e console generale CILE con Paulina Solis del Consolato del CILE; Juan David Veloza, Console di Seconda della COLOMBIA; Alina Betancourt García, Vice Console di CUBA; Angel Polivio Gualàn Gualàn, Vice console dell’ECUADOR, Karla Georgina Martinez Herrera, Console generale di EL SALVADOR, Hernan Ruiz Bravo, Console del MESSICO, esponenti di quella comunità diplomatica che, grazie all’incessante ultra decennale lavoro di Nieves Machado, Responsabile Ufficio Cultura e Istituzioni, ha riconosciuto nel festival ideato da Jose Fabiani a suo tempo e ora nel Milano Latin Festival il valore di promotore di conoscenza e integrazione tra le comunità italiana e latinoamericana.
Presenti alla conferenza stampa anche alcuni esponenti dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti, tra cui il presidente Anna Del Freo che ha annunciato #GIORNALISTINFESTIVAL2018 il primo Festival dedicato al giornalismo organizzato dall’Associazione Lombarda dei Giornalisti che si terrà al Padiglione delle Nazioni dal 18 al 20 giugno e il giornalista Renzo Magosso che ha anticipato la case history sulla creazione e direzione di un periodico insieme ai detenuti del carcere di Opera, che verrà presentata a #GIORNALISTINFESTIVAL2018.
Dopo l’entrata a sorpresa, pur avendo temi più glamour da trattare come i concerti o le novità del ballo o della ristorazione, il pratico Messerotti, ispirato dal suo talento speciale di saper trasformare i sogni in progetti e i progetti in realtà, ha aperto la conferenza elencando i problemi affrontati e risolti, quelli che, se lasciati andare al caso, possono rovinare la serata più glamour che c’è: ad esempio le zanzare, messe in fuga grazie un costosissimo dispositivo che il festival ha acquistato; il parcheggio (i 15.000 m2 del parcheggio ATM di Assago) che sarà custodito e costerà solo 2 euro; l’extra costo dell’ingresso causa concerto anche se non lo si vuole vedere: una speciale formula “ingresso + concerto” consentirà a chi vuole entrare al festival e non è interessato all’esibizione di pagare solo l’accesso, che segue una tariffazione specifica in base ai giorni della settimana (dai 2 ai 10 euro) ed comunque scontata del 50% prima delle 20,30.
Particolare accento è stato dato al tema sicurezza, risolto fin dalla prima edizione del festival, come ha ricordato Roberto Bruno, socio di Messerotti, grazie al metal detector all’entrata e ai 25 body guard che, oltre a sorvegliare l’area interna al festival, offrono anche un servizio di scorta on demand per le donne che devono raggiungere da sole la macchina nel parcheggio. Messo in sicurezza il “sistema festival” e depennato il punto “problemi risolti”, il vulcanico Messerotti si è dedicato finalmente a dare un’occhiata agli ingredienti dell’edizione 2018.
Primo, i concerti, tutti di alto livello, tanto da meritare in conferenza stampa la presenza di Domenico Picarreta per Sony Music e Gianni Andreotti per la Warner Music, che insieme a Universal Music e ad Urbana Latina sono le etichette più attive nella diffusione della musica tropical e latina: saranno 35 gli spettacoli dal vivo degli artisti più rappresentativi, provenienti da tutti i paesi latino americani e scelti per incontrare i gusti di varie generazioni: dalle leggende viventi Willy Colon (14 luglio), Gruppo Niche (4 Agosto), Daniela Mercury (7 luglio), alla stella internazionale della bachata urbana Prince Royce (4 luglio) ai più trasgressivi Bud Bunny (30 luglio) Yomil y El Dani (27 luglio), Piso 21 (13 luglio), Lali Esposito ( 21 e 22 luglio), Karol G ( 25 luglio), Descemer Bueno ( 26 luglio), Sebastian yatra ( 9 agosto) .
A fianco di questi spettacoli dell’era moderna, presso Il Salone delle Nazioni, lo spazio dedicato alla scoperta della storia, delle radici e della tradizione culturale dei Paesi del Latinoamerica, si svilupperà un altrettanto ricco programma di folklore e di mostre, organizzate dalle comunità dei vari Paesi proprio per dare seguito alla decisione di dedicare questa edizione del festival al Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’America Latina e Caraibica, con particolare attenzione alle tradizioni folkloristiche, alla danza e alla musica.
A partire dal 14 giugno, giorno dell’inaugurazione in cui si esibiranno 14 gruppi di musiche e danze tradizionali per la grande festa organizzata dal promotore culturale Hector David Villanueva a partire dalle 20,30, seguendo il calendario delle settimane dedicate alle vari Paesi o nei giorni delle 7 feste nazionali che cadono durante i 66 giorni del festival (in cui si prevede ingresso gratuito dalle 18.30 alle 19.30 per i cittadini di cui si festeggia il Paese, presentando un documento che ne dimostri la nazionalità ), saranno 16 gli eventi culturali (teatro, danza, presentazioni di libri, proiezioni, mostre, sfilate di moda realizzati in collaborazione con le ambasciate, i consolati e le numerose associazioni latinoamericane del territorio) e ben 21 manifestazioni folkloristiche.
Per continuare con i numeri, sono i 5 disco & cocktail bar, un chiringuito e un Museo del Rum, numerosi stand che faranno rivivere i tipici mercati dell’artigianato latinoamericano, 5 le “Piazze” dedicate al ballo; Praça Brasil novità del 2018, reintrodotta dopo anni di assenza, (ogni venerdì e sabato i brasiliani che si presenteranno all’ingresso del Festival con un documento d’identità pagheranno l’ingresso a 5 euro). Plaza Latina animata da Dj Dee e Dj Lamega e dalle loro ballerine; Plaza Santo Domingo e Plaza Cuba con l’animazione dei Cubanissimo e infine il Salsodromo Camana dove si trasferirà famosissimo Camana Club per dedicare agli ospiti animazione e workshop d ballo.
5 le serate tematizzate: il martedì, come da tradizione del festival, sarà la Lady’s Night dedicata a tutte le donne che avranno un ingresso scontato al 50% per tutta la notte. La domenica sera è la serata Somos Latinos e l’ingresso al 50% è riservato a tutti i cittadini latinoamericani che si presenteranno con un documento d’identità del Paese d’origine; confermati ed aumentati gli Schiuma Party ( 1,8 15 agosto) i Fluo Party Nights (14, 21, 28 giugno; 6, 11, 18 luglio; 16 agosto) : infine la novità del 2018 la Mojito Night, dedicata al celeberrimo cocktail cubano, che per tutta la notte in tutti i locali del Festival sarà a 5 euro.
Anche i ristoranti hanno la loro novità: oltre al ristorarante argentino e brasiliano e dominicano gia presenti l’anno scorso, ci sarà la novità del ristorante cubano: per l’area street food, oltre alle specialità nord americane, potremo scegliere quelle messicane, venezuelane e la novità 2018, quelle peruviane. Per rendere ancora più speciale l’estate 2018, quella dei Mondiali di Calcio in Russia, nelle serate in cui giocherà una squadra latinoamericana (con ingresso gratuito per i connazionali della squadra che gioca provvisti di documento) è prevista la proiezione della partita su di un maxi schermo di 30 metri quadri. Sempre al gioco, stavolta per i più piccini è dedicata un’area protetta del Milano Latin Festival, il baby parking Grandi Giochi che offrirà per tutta la durata del Festival un servizio culturale, educativo, ricreativo, per lasciare in custodia i bimbi in assoluta sicurezza.
Il 15 agosto sul palco centrale del Festival ritorna il Gran Ferragosto dei bambini e per la prima volta in programma lo spettacolo: “Il Fantastico Mondo Dinosauri” con Geronimo Stilton, che i bimbi potranno poi incontrare dal vivo! Grazie alla collaborazione con Atlantyca, anche quest’anno i bambini troveranno ad attenderli i libri di Geronimo Stilton in spagnolo e portoghese, distribuiti gratuitamente sino ad esaurimento scorte: è il progetto Terra Lingua Madre, che prevede l’omaggio di libri in lingua originale alle seconde generazioni degli stranieri che sono emigrati in Italia, bimbi che parlano italiano meglio dei loro genitori, con l’obiettivo di aiutarli a non perdere il legame con le proprie radici e con la cultura della propria Terra tramite la lettura di testi adatti a loro.
Come sempre il Milano Latin Festival ospita associazioni che si occupano di promuovere iniziative benefiche concrete. Torna la Scuola Italiana di Senologia Onlus, per la prevenzione nella lotta al tumore al seno, alla quale il Milano Latin Festival offrirà una donazione, ufficializzata durante la conferenza stampa da Fabio Messerotti e dal dott. Andreoli della Scuola. Per la prima volta sarà invece presente la Fondazione P.U.P.I. Onlus fondata dal campione argentino dell’Inter Javier Zanetti e da sua moglie Paula per la protezione e l’integrazione dei bambini nelle zone sociali più vulnerabili. E per raccontare tutto questo, Messerotti ha creato un ufficio stampa dedicato diretto da Massimiliano Saggese insieme all’addetto stampa Serena Scondolo, alla fotografa Candy Carmona e al videomake Irvin Pillaca, nonché incaricato 11 media partner, Ginger Generation, Vision Latina, Noi che Amiamo la Salsa, Karmat Tv, Kendoll Music, Latin Urban Music, Milano De Noche, Latin Music Official, Reggaeton Italia , Salsa.it e naturalmente Milano Etno TV, scelti tra le più attive realtà di informazione sul mondo latino, per creare in tempo reale contenuti perché vengano condivisi.
E’ questo che, tra le tante altre cose, l’imprenditore Fabio Messerotti ha dato di suo all’intuizione di Pepe Fabiani: la “visione social” che lo ha portato a puntare sulla propagazione dei contenuti di qualità più che sulle affissioni pubblicitarie, per trasformare gli attesi 230.000 visitatori del Latin festival in protagonisti. Vivi la tua estate latina, è il motto del Milano Latin Festival. Ma, già che ci sei, condividi;-).
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