Ancora una strage di passanti, ancora un furgone lanciato sulla folla per seminare morte e terrore. Quello di Halloween a New York è soltanto l’ultimo attacco terroristico di marca Isis compiuto con un mezzo motorizzato, furgone in questo caso.Sembra ormai il metodo usato in modo riccorrente e’ stato così l’agosto scorso nella Rambla di Barcellona, prima ancora Londra, Berlino, Stoccolma, Nizza.Un arma ormai usuale quella di mischiarsi assieme agli altri e poi colpire quando nessuno se lo aspetta,forse dove il controllo tende ad abbassarsi un po per via della folla di gente, Sayfullo Habibullaevic Saipov, il 29enne uzbeko che ha investito i ciclisti vicino al World Trade Center il 31 ottobre a Manhattan era un autista di Uber, che in passato aveva guidato camion per mestiere asoldati e poi usati per commettere attentati,questa volta nella notte di halloween una pista ciclabile un furgone che si scaglia atutta forza contro le persone,dopodiche scende imprecando frasi come “Allah akbar” l’attentato uccide 8 persone fra le quali un cittadino belga e cinque argentini.