Al Latin Award Italia assegnati il 28 maggio 2018 il Milano Latin festival di Assago ha vinto per la terza volta consecutiva come “miglior festival latino d’Italia”. Alla conferenza stampa di lancio dell’edizione 2019 abbiamo capito perché potrebbe conquistarsi il titolo di miglior festival latino d’Europa. Il 6 giugno scorso, nella prestigiosa location di PALAZZO REALE in Piazza Duomo, dinanzi alle rappresentanze consolari di vari Paesi latini e ai rappresentanti di molte istituzioni Italiane tra cui il sindaco di Assago Lara Carano, accompagnata dall’onorevole Graziano Musella (in foto) da sempre grandi sostenitori del festival come la dott.ssa Diana De Marchi, presidente della commissione pari opportunità del Comune di Milano l’assessore alla cultura Filippo del Corno che hanno riconosciuto il patrocinio del comune di Milano, il direttore Fabio Messerotti ha presentato i numeri e le novità che rendono speciale il festival 2019 ( dal 13 giugno al 17 agosto), che celebrerà con una grande serata gratuita il suo 5° compleanno il 5 luglio. Innanzitutto il programma dei concerti, 31, degni di eventi latini di fama mondiale come lo sono gli artisti invitati. Ozuna (15 luglio) , Daddy Yankee (20 giugno), Bad Bunny (10 luglio), Nicky Jam (29 giugno), Karol G (22 luglio) Farruko (8 luglio), Turizo (7 agosto) Jacob Forever (15 giugno) , Los 4 ( 21 luglio) per non parlare di Orisha (21 giugno) , Havana de Primera (14 giugno), Charanga Habanera ( 26 luglio) Anitta (4 agosto) e tantissimi altri ( vedi link del programma), tutte star che anche prese ad una ad una farebbero notizia, arriveranno a breve da noi a Milano grazie a questo festival che per l’occasione dispiegherà un palco grande come una nave, di 18 x 24 metri dinanzi ad una area-pubblico che è passata da una capienza massima 4500 persone del 2018 a 6.600 di quest’anno con un rafforzamento dei sistemi di sicurezza a 360 gradi: varchi d’entrata, uscite di emergenza, sorveglianza interna ed esterna, entry level ( i minori al di sotto dei 14 anni devono essere accompagnati da un adulto). Il tutto per garantire che i tanti bagni di folla previsti ( sono stati già venduti oltre 32.000 biglietti dagli unici e-store autorizzati, ticketone.it e mailticket.it) siano all’insegna del SANO divertimento. Per accogliere degnamente sia le folle dei concerti ( Ozuna è già tutto esaurito e Daddy Yankee è ormai oltre i 5000 biglietti venduti) sia le famiglie alla ricerca di una serata più rilassata, ecco i 3 ristoranti ( brasiliano, argentino, dominicano, tutti con menu rinnovato) e i 6 punti degustazione a cui si è aggiunta quest’anno una pizzeria, per venire incontro al potere di spesa del pubblico di giovanissimi che si prevede prenda d’assalto il festival in occasione dei concerti delle star the TRAP e il martedì sera, quando come da tradizione è confermata la Lady’s night (entrata donne 3 euro, uomini 5).
E proposito di spendere bene i soldi, anche quest’anno, se non si è interessati alla celebrity di turno sarà possibile acquistare il biglietto spendendo solo 4 euro se si accede entro le 20.30 per passare a 8 euro se si arriva dopo e quindi godersi le tante attrazioni al di fuori dello spazio concerti. Sono infatti confermate le 5 piazze del ballo, Praça Brasil, Plaza Latina; Plaza Santo Domingo, Plaza Cuba e il Salsodromo Camana, catalizzatore delle scuole di ballo come ha ricordato Messerotti; confermate le partite di calcio ( l’anno scorso c’era il Mondiale), grazie alla Copa America che andrà dal 13 giugno al 17 luglio; confermato il museo del Rum, e ciringuitos vari, per dissetarsi dopo tanto movimento. Nuovo di zecca è invece il talent per artisti emergenti latini organizzato da Radio Quisqueya che l’11 luglio premierà i più promettenti . Estesa l’area dell’artigianato per la gioia delle signore.
E per chi del mondo latino ama la cultura e le tradizioni, troverà un programma di eventi ancora più ricco, fatto di 32 gruppi di musiche e danze tradizionali, 23 eventi culturali, 13 manifestazioni folcloristiche, 7 Feste Nazionali, 5 eventi speciali, potenziato dal tema etico del 2019; la tutela delle lingue native, a cui l’ONU ha dedicato il 2019 e che il festival ha prontamente ripreso nel programma culturale del festival curato da Nieves Machado, responsabile cultura e istituzioni, dedicandogli il convegno del 16 luglio e l’inaugurazione del 13 giugno, presentata come tutti i eventi da Eradis Josende Oberto. Invitato d’onore dell’opening night saranno ben 5 comunità native dell’America Latina ( gli Indios Yawalapiti del Brasile, Indios Shuar dell’Ecuador, Aztechi del Messico, Mapuche del Cile e il gruppo Cores da Bahia del Brasile) esponenti de Lo Spirto del Pianeta, gruppo che dà il nome al “festival dei popoli indigeni“. “Ho imparato che le origini sono indispensabili – ha commentato Ivano Carcano, presidente e organizzatore del festival intervenuto in conferenza stampa – che oggi corriamo verso Marte ma abbiamo scordato la Madre Terra. È proprio grazie a questi meravigliosi popoli indigeni se ricordiamo l’orgoglio dell’appartenenza, il rispetto e la salvaguardia del nostro pianeta. Lo sviluppo è importante, ma non può esistere senza radici. Per questo penso che il Milano Latin Festival porti con sé un importante messaggio etico”. Oltre al divertimento e alla cultura, il Milano Latin Festival è anche solidarietà e lo ha raccontato il dottor Stefano Martinelli, primario di neonatologia all’Ospedale Niguarda di Milano: “Ringrazio il direttore Fabio Messerotti – ha commentato il professore – che ho conosciuto nel 2015 per un’esperienza personale, e tutto il Milano Latin festival per il contributo dato al nostro reparto e in particolare al nostro progetto del TIN (terapia intensiva neonatale)” . Questa stessa attenzione ai valori ha ispirato il programma per i più piccoli a cui è riservata non solo un’area bimbi gestita da animatori a cui affidare i propri piccoli ( per bambini al di sotto dei 6 anni) ma anche due eventi speciali: il primo il 5 luglio, serata del compleanno del festival in cui tutti entreranno gratis e quando i bambini troveranno ad accoglierli Geronimo Stilton, il popolare protagonista libri e cartoni che offrirà la divertentissima animazione Il segreto di Leonardo basato sulla infanzia del genio di Vinci; il secondo il 15 agosto, anche quest’anno dedicato alla festa dei bambini che potranno vedere il film Coco della PIxar o Disney che dir si voglia, dedicato allo specialissimo culto dei morti del Messico. Tutta questa incredibile offerta che quest’anno copre molti più target che in passato, fa prevedere un ulteriore massiccio aumento dei visitatori che nel 2018 sono arrivati a superare le 200.000 persone. Insomma “Momenti di gloria” per Fabio Messerotti? “Nemmeno per sogno – ha risposto con la consueta franchezza il nostro energetico capitano del festival – per me questi sono momenti di gioia. Gioia per il mio pubblico per cui inizia una nuova estate latina e gioia per me, per aver avuto la forza di superare ostacoli, per aver avuto soci come Roberto che in me ha continuato a credere e infine gioia per Milano, che grazie a tutto questo ha il suo festival latino”.