Le grandi star del basket americano sono pronte a tornare in campo e il commissione Adam Silver entro 2 o 4 settimane al massimo deciderà sulla ripartenza del campionato. Queste le notizie che rimbalzano dagli States dove continuano, anzi si fanno sempre più intense, le grandi manovre per riaprire la Nba ferma dall’11 marzo a causa della pandemia.
Il passo successivo sarà quello di un protocollo di sicurezza dai rischi di contagio, con tamponi e controlli a tappeto e frequenti su giocatori e personale di staff.
Sul tappeto c’è anche il nodo economico: oltre il 40% dei ricavi della Nba passa per le arene, oggi forzatamente chiuse. Quindi sia per la stagione in corso, sia per la prossima si pone un problema per i club e anche per i giocatori, sui quali peserà una consistente riduzione degli ingaggi, che non sarà inferiore al 25%.