La nuova sede di Milano dall’8 ottobre ha una sala dedicata a uno degli eroi nazionali più amati dal popolo cubano.

Guidata dal console Generale di Cuba a Milano Llanio Gonzalez Perez, affiancato da tutto il corpo consolare (Fidel Derivet Vidal, Indira Marrero Penton, Alina Betancourt Garcia, Alfredo Rodriguez Quintero) la cerimonia ha avuto luogo il giorno prima dell’anniversario dell’assassinio del grande rivoluzionario, ucciso in Bolivia il 9 ottobre 1967.
Per onorare la sua memoria, per lui che era medico, non poteva essere maggiormente appropriato il ricordo, questa volta recentissimo, di un altro tipo di combattenti, non meno coraggiosi, vale e dire i medici cubani della brigata Henry Reeve che sono venuti in nostro soccorso a marzo e ad aprile presso gli ospedali di Crema e Torino, durante la prima ondata della pandemia da COVID 19.
Solo qualche giorno prima dell’inaugurazione, il 28 settembre, il console Llanio Gonzalez, durante la giornata dedicata al 60esimo anniversario della costituzione dei CDR (Comités de Defensa de la Revolución), aveva ufficializzato la notizia che i medici della brigata, impegnati in altre circa 40 missioni analoghe quella italiana nell’ambito dell’operazione internazionale #CUBASALVA, sono stati candidati al Nobel per la Pace.
Si profilano dunque come nuovi eroi del nostro tempo ed evocarli il giorno dell’inaugurazione della sala Ernesto Che Guevara è stato il miglior omaggio ad un eroe che come loro ha sacrificato la sua vita per migliorare il futuro per l’Umanità.