Anticipando le carovane di solidarietà dell’iniziativa “Puentes da amor por la familia cubana”, a Milano e in altre città, italiani e cubani contro il “bloqueo” USA.

La mattina del 24 aprile un numeroso gruppo di cittadini italiani e cubani si sono riuniti in piazza 24 maggio a Milano per manifestare contro il “bloqueo” USA, insieme di sanzioni commerciali, economiche e finanziarie che da 60 anni gli Stati Uniti mettono in atto per contrastare il libero sviluppo della società e dell’economia cubana. Alla presenza del console generale di Cuba a Milano Llanio Gonzales e del gruppo consolare, i rappresentati delle associazioni di cubani residenti in Italia coordinati da CONACI e dell’associazione Amicizia Italia Cuba organizzatori dell’evento hanno ribadito la gravità della situazione in cui versa l’economia cubana dopo decenni di embargo e la richiesta alla nuova amministrazione USA che tutte le sanzioni vengano interrotte.
In tutto il mondo il 25 aprile carovane anti- bloqueo
Sono istanze che ricorrono da decenni, anche a causa dell’inasprirsi delle sanzioni e delle iniziative di ostruzionismo che l’amministrazione di Trump ha messo in atto durante il suo mandato. Ma il fenomeno spontaneo delle “carovane” pacifiche promosse dal professor Carlos Lazo, cubano radicato negli Stati Uniti dal 1991, stanno estendendo la consapevolezza di questo appello anche alla popolazione di non cubani in tutto il mondo. Seguitissimo opinion leader sui social ( la sua pagina FB conta circa 50.000 follower), Lazo da anni si batte per promuovere azioni pacifiche di sensibilizzazione, convinto che in tal modo si possano creare “puentes de amor” tra le persone comuni, più forti delle ragioni politiche e che queste possano fare la differenza. Dopo aver scritto a Trump e non aver ricevuto risposta, dopo aver percorso nel 2020 5000 chilometri in bicicletta negli Stati Uniti per sensibilizzare contro il bloqueo l’opinione pubblica americana e di cubani residenti degli USA, ora il nuovo interlocutore è la l’amministrazione Biden. Questo cambio di guardia ha spinto Lazo a fare un appello agli USA e al mondo in appoggio alla “familia cubana” .
Un messaggio di umanità a sostegno delle famiglie cubane
La ragione di tanto seguito è proprio nella umanità del suo messaggio, scevro da connotazioni politiche, che mette al centro il sostegno alle famiglie cubane prime vittime delle scarsità di ogni cosa a causa del blocco commerciale, economico, finanziario. Di qui il nome del suo movimento “Puentes de amor por la familia cubana”. Riuscita dunque la manifestazione di Milano a cui hanno partecipato molti italiani, fieri di avere una bandiera cubana tra le mani da mostrare in segno di appoggio, anche se l’assenza del logo dei Puentes de Amor tra i vessilli non ha reso immediato il collegamento con le carovane internazionali di cui Milano è stata una tappa importante.