Dal 21 al 30 marzo a Milano e online su MYmovies.it, la 34ª edizione del Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina e, dal 24 marzo, la 6ª edizione del MIWY per le scuole in tutta Italia. “Youth in motion” il tema 2025


“E’ uno sguardo speciale e necessario sulla complessità. Milano crede nei giovani questo festival ne è l’espressione. ” Così ha definito il Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina l’assessore alla cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi nel dare il benvenuto in videomessaggio alla 34ª edizione della rassegna organizzata e promossa dall’Associazione Centro Orientamento Educativo – ETS, e del MIWORLD YOUNG FILM FESTIVAL – MIWY, il festival concorso per le scuole, in apertura della conferenza stampa tenutasi presso in cinema Arlecchino di Milano il 14 marzo. A presentare il FESCAAAL 2025 le direttrici artistiche Annamaria Gallone e Alessandra Speciale mentre Manuela Pursumal, direttrice del – MIWY, Cinema & Interculture for Schools, ha illustrato i progressi, gli obiettivi e i contenuti del primo e unico festival di cinema per le scuole in Italia interamente dedicato alla conoscenza delle cinematografie e delle culture di Africa, d’Asia e America Latina e allo scambio interculturale. Per quanto riguarda le aziende e associazioni in partnership, attive tutte nell’organizzazione di eventi a tema di cui diremo tra breve, è rinnovata la collaborazione con Terre des Hommes Italia e con Fondazione EDU, il cui presidente Matteo Stefanelli ha sottolineato nel suo intervento l’aderenza tra il tema dell’anno “Youth in Motion” e la missione della Fondazione che da anni sostiene con borse di studio giovani africani meritori nel percorso universitario presso il paese di origine; grande rientro di ENI main sponsor del festival, mentre in questa edizione si inaugura la partnership con un nuovo e prestigioso partner istituzionale, l’AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Confermata anche la collaborazione con l’Istituto Confucio di Milano , presente alla conferenza stampa nella persona del suo direttore, il professor Fu Haifeng. Passando ora ai contenuti di questi 10 giorni di proiezioni, sono 44 i film in programma di cui 25 prime italiane e 1 prima mondiale, e poi tavole rotonde, incontri con gli autori, eventi speciali sul cinema e le culture dei 3 continenti che si terranno presso Cinema Godard di Fondazione Prada, Cineteca Milano Arlecchino, Auditorium San Fedele, Festival Center. Saranno 9 i giorni di proiezioni online grazie alla partnership con MYmovies. Il programma è articolato in 7 sezioni: Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo (Fiction e Documentari), Concorso Cortometraggi Africani, Concorso Extr’A riservato a film italiani che si confrontano con altre culture; Sezione Flash con anteprime e film evento; Sezione “E tutti ridono…”riservata alle migliori commedie dai tre continenti, Sezione Fuoriconcorso e Omaggio a Alonso Ruizpalacios in collaborazione con Fondazione Prada. Se per il programma, che approfondiremo specificamente durante tutta la settimana del FESCAAL, si rimanda al sito www.fescaaaal.org, si segnalano qui gli eventi da mettere subito nella sezione “save the date” della propria agenda. Ad anticipare l’inizio del festival, giovedì 20 marzo alle 18:30 si terrà un evento speciale organizzato in collaborazione con ENI dal titolo “Un documentario d’impresa: Oduroh. Eni, il cinema e l’Africa” seguito dalla proiezione del cortometraggio Oduroh, di G. Bovay (1964), da un rinfresco e dalla proiezione, in anteprima nazionale, del film Searching for Amani, di D. Aroko, N. Gormley (Kenya/USA, 2024). L’inaugurazione è prevista per 21 marzo alle ore 20.000 presso il cinema Godard di Fondazione Prada A inaugurare il festival sarà l’anteprima nazionale del film La cocina (Messico/ USA), quarto lungometraggio di Alonso Ruizpalacios, tra i registi più acclamati del cinema messicano contemporaneo (Güeros e Museo). Lunedì 24 marzo alle ore 18.30 (Cineteca Milano Arlecchino) 8ª edizione Africa Talks dal titolo IN MY NAME Giovani e attivismo in Africa, un appuntamento che l’Associazione Centro Orientamento Educativo ETS organizza nell’ambito del FESCAAAL in collaborazione con Fondazione Edu. Martedì 25 marzo alle 16.30, presso la Cineteca Milano Arlecchino, in collaborazione con AICS e Terre des Hommes Italia si terrà la tavola rotonda “Italia e Africa: Cultura, Formazione, Cooperazione e Prospettive Future”. A seguire la proiezione, alla presenza del regista Christian Carmosino Mereu, del film Une Famille. Ingresso libero. Giovedì 27 alle 18.00 (Cineteca Milano Arlecchino) in collaborazione con il Consolato Generale di Svizzera a Milano, avrà luogo la tavola rotonda “Svizzera: Piattaforma di Incontri, Culture e Cinema” seguita dal cortometraggio svizzero-senegalese The Dawn. Ingresso libero Sabato 29 marzo alle 20:00 presso l’Auditorium San Fedele di Milano verranno proclamati i film vincitori delle 3 sezioni competitive delle 7 di cui costituito il festival e in questa occasione veramente imperdibile saranno presenti in sala numeristi registi e attori dei film presenti in rassegna. Infine, la closing night sarà domenica 30 marzo alle ore 20:00 presso la Fondazione Prada, cinema Godard in cui verrà proiettato Transamazonia di Pia Marais, film offerto in anteprima alla stampa il 14 marzo in cui riluce l’interpretazione della giovanissimo attrice tedesca Helena Zingel nel ruolo di Rebecca, bimba e poi adolescente scampata a un disastro aereo avvenuto sopra i cieli del Brasile, salvata dagli indios e cresciuta in una missione battista in piena foresta amazzonica che, con lo sguardo diretto e senza filtri di chi ha visto il peggio, si fa strada nella giungla reale e spirituale, tra diboscatori clandestini della foresta e le popolazione indigena che la difende a costo della vita. Helena Zingel e Pia Marais, presidente della giuria per il Concorso Lungometraggi Finestre sul mondo, composta inoltre dalla regista e sceneggiatrice Carolina Cavalli e il regista e artista visuale Scandar Copti, saranno presenti durante tutta la durata del festival. A proposito di incontri ravvicinati con registi e attori, si tengano d’occhio gli appuntamenti del Bar Girevole di fronte al San Fedele consultabili sempre su www.fescaaal.org. E proprio a queste nuove generazioni di artisti è dedicato l’intero festival e l’edizione 2025 del simbolo del FESCAAAL, la zebra più amata dai cinefili di tutto il mondo, che lasciamo commentare dalle altrettanto amate direttrici artistiche del FESCAAAL “L’immagine di questa 34ª edizione – dichiarano Annamaria Gallone e Alessandra Speciale – rappresenta la nostra zebra immersa in un movimento di cerchi e quadrati concentrici, un simbolo che richiama la tensione verso la crescita e il futuro balzando all’occhio di chi guarda. È un omaggio alle nuove generazioni, ai giovani registi e ospiti della nostra programmazione. La zebra diventa emblema di dinamismo, energia e capacità di trasformare il presente, portando cambiamenti positivi. Al tempo stesso, le coordinate dei cerchi e dei quadrati esprimono il desiderio di introdurre armonia in un mondo che appare sempre più conflittuale”.